MAMME COOL, INCONTRIAMO SAYAKA E VITTORIA DRAGO
DUE MAMME CON STORIE ISPIRANTI
Il percorso della maternità è un percorso affascinante, complicato, stimolante, stimolante e pieno di contraddizioni... Ogni madre è per noi una grande ispirazione e oggi vogliamo presentarvi due mamme molto speciali con storie vere e bellissime. Le artiste Sayaka e Vittoria riflettono sulla maternità e sulla loro vita quotidiana accanto ai loro piccoli modelli della nostra collezione Autunno Inverno 2023 .
SAYAKA
Sayaka di @kira_nails_barcelona è una nail artist e mamma di Unoka (8) e Miwa (6). Sulla sua pagina Instagram ci mostra il suo lavoro e le sue collaborazioni con artisti del calibro di Shakira. Questa famiglia di origine asiatica ci apre le porte sulla loro vita quotidiana, sulla loro personalità e sul loro stile genitoriale.
COME HA CAMBIATO LA TUA VITA LA MATERNITÀ?
Mi ha insegnato qual è la mia priorità e la mia motivazione nella vita. Mi ha anche dato la forza di lavorare duro e di poter dare tutto alle mie figlie.
COM'È LA TUA GIORNATA COME MADRE CHE LAVORA?
Non avendo la mia famiglia in Spagna, senza l'aiuto di una babysitter è impossibile conciliare la vita da mamma con quella lavorativa e sociale. Sono un'imprenditrice, quindi, nella mia vita quotidiana faccio multitasking: tra viaggiare per le riprese, gestire il mio salone di bellezza e sviluppare la mia agenzia professionale per unghie. Ma soprattutto sono una mamma e mi piacciono molto i momenti che trascorriamo insieme alle mie figlie.
QUALI VALORI VORRESTI TRASMETTERE ALLE TUE FIGLIE?
Vorrei che fossero indipendenti. I bambini sono in grado di far emergere molto potenziale dai loro genitori e di renderci molto più forti e di credere in noi stessi. L'autostima è molto importante. Dico la stessa cosa alle mie figlie e ai miei lavoratori. Devi anche imparare a dire “grazie” e “scusa”.
COSA PENSI DOVREBBE CAMBIARE NELLA SOCIETÀ PER FACILITARE LA CONCILIAZIONE?
I bambini sono un tesoro nazionale. I bambini sono il futuro del Paese. Devono essere insegnate le basi della finanza, dell’economia e della tecnologia. Insegna loro l’importanza di prestare attenzione al mondo.
COME DEFINIRESTI IL TUO STILE QUANDO VESTIREI I TUOI PICCOLI?
Direi che cerco di adattarlo al tempo, al luogo e all'occasione. E l'attività che hanno le ragazze. Ma la maggior parte delle volte scelgono i vestiti da soli. E andiamo a fare la spesa insieme.
COSA TI ISPIRA DELLA FANTASTIC COMPANY E DELLA FANTASTIC COMPANY MINI COLLECTION?
Sono molte le collezioni oggi che permettono a madre e figlia di indossare lo stesso. La cosa più tipica che viene realizzata sono i pigiami. Ma la tua collezione ha una grande varietà di vestiti: i cappotti hanno davvero attirato la mia attenzione. Il fatto di poter uscire per strada con lo stesso sguardo.
QUAL È LA COSA MIGLIORE E PIÙ DIFFICILE DELL'ESSERE MAMMA?
Naturalmente la “gestione della rabbia”, ovvero saper controllare le proprie emozioni nei momenti critici. Bisogna avere molta pazienza... Certo le mamme non sono angeli e a volte la perdono. I fattori sono tanti: dormire poco, lavorare tanto, pulire, cucinare. A volte sembri più un maggiordomo...
SE POTESSI PARLARE CON TUA PRIMA DI ESSERE MADRE, COSA LE DIRESTI?
Vorrei insegnare a me stessa il concetto di “depressione postpartum”. Mia madre è morta quando avevo 21 anni, ho iniziato a vivere da sola in Spagna quando avevo 24 anni, ho avuto le mie figlie in Spagna. E non avevo persone a cui chiedere molte cose. Non mi rendevo nemmeno conto di essere depresso. Gli ormoni andavano su e giù, dormivo poco, finivo la giornata piangendo per niente. C'è stato un tempo in cui lanciavo i piatti nel giardino di casa, rompendoli. Adesso lo spiego ridendo, ma in quel momento avevo bisogno che qualcuno mi dicesse: “Sono cose che succedono. Passerà, calmati”
IN FUTURO VORREI LE MIE FIGLIE...
Lascia semplicemente che siano felici. Voglio anche che tu sappia che ci vuole impegno per essere felici. La felicità non arriva solo a te...
Grazie Sayaka per la tua sincerità e generosità!
VITTORIA
Vittoria è insegnante di Arte Contemporanea per bambini. Trasmette la sua passione ai più piccoli della casa, potendo offrire attraverso loro un'altra visione della vita. Da quando è diventata mamma la sua prospettiva è cambiata e ce lo racconta nel suo colorato studio a Bergamo.
COME HA CAMBIATO LA TUA VITA LA MATERNITÀ?
La maternità ha migliorato molti aspetti della mia vita.
Durante la gravidanza, che per me è stata molto positiva, ho trovato e sperimentato la pace interiore come mai prima d'ora. In nessun momento mi sono sentito male con me stesso o con il mio corpo che cambiava. Non mi sono mai sentita sola o lontana dal mio partner. Piuttosto il contrario! Ho ricevuto tanto amore e affetto da tutti coloro che mi circondano e non solo... e quando è arrivato Timoti ancora di più! È davvero il viaggio più magico e amorevole della mia vita e se qualcosa è cambiato è stato in meglio. Poi dal lato pratico la gestione del tempo è più complessa, i ritmi e le routine sono cambiati, ma in meglio! L’obiettivo è prendermi molta più cura di ciò che conta davvero per me. Adoro costruire la mia famiglia!
COM'È LA TUA GIORNATA COME MADRE ARTISTA CHE LAVORA?
Ebbene, ci sono giorni in cui tutto scorre e giorni in cui è il caos. Soprattutto se succede qualcosa di inaspettato o se mio figlio si ammala. Sono sempre stata una persona molto flessibile e adattabile, ma da quando sono diventata mamma temo di non essere all'altezza dei tanti cambiamenti che possono verificarsi durante una giornata. A volte è molto stressante! Come lavoratore autonomo ho la fortuna di poter gestire il mio tempo, tuttavia ci sono giorni e settimane in cui lavoro su molti progetti diversi contemporaneamente che rappresentano una grande sfida. Come questa volta, per esempio!
QUALI VALORI VORRESTI TRASMETTERE A TUO FIGLIO?
Gentilezza, empatia e rispetto. Il valore della creatività e dell'immaginazione per sviluppare fiducia in se stessi e tanta autostima.
COSA PENSI DOVREBBE CAMBIARE NELLA SOCIETÀ PER FACILITARE LA CONCILIAZIONE?
Mio figlio Timoti è nato a Barcellona nel 2021, lì io e il mio compagno siamo stati malati per 4 mesi. Ci sentiamo dei privilegiati, pensando che nel nostro Paese (Italia) i genitori, ad esempio, hanno solo 10 giorni. Mi fa molto arrabbiare. Lo stato di molti paesi europei deve fare qualcosa adesso! Consentire congedi di maternità e paternità molto più lunghi, che sono un diritto, e dare un aiuto concreto alle famiglie per aumentare la natalità.
COME DEFINIRESTI IL TUO STILE QUANDO VESTITI IL TUO PICCOLO?
Lo definirei giocoso e colorato! Ovviamente adoro le stampe con motivi geometrici e illustrazioni.
COSA TI ISPIRA DELLA FANTASTIC COMPANY E DELLA FANTASTIC COMPANY MINI COLLECTION?
Un mondo fantastico!
QUAL È LA COSA MIGLIORE E PIÙ DIFFICILE DELL'ESSERE MAMMA?
La cosa migliore è sentire quel legame, quella connessione vitale e unica con tuo figlio. È un legame travolgente che per me supera ogni altro sentimento umano. La cosa più difficile è che ti espone ad aspetti sconosciuti di te stesso e a tante paure. Mi impegno ogni giorno per superarli e per dare la migliore versione di me stessa a mio figlio.
SE POTESSI PARLARE CON TUA PRIMA DI ESSERE MADRE, COSA LE DIRESTI?
Se potesse parlarmi, le direi: “Vicky, non aspettare i 40 anni per diventare mamma!!” Qualche mese fa ho letto sull'account Ig di Laura Calderola una bellissima frase nella quale mi sono identificata molto.
"Quello che so è che da quando sono diventata mamma, non lo sarei mai più."
IN FUTURO VORREI MIO FIGLIO...
Sii felice di essere fedele a te stesso, seguendo sempre, sempre, sempre il tuo istinto e la tua intuizione.
COSA TI ISPIRA QUANDO DIPINGI?
Amo l'architettura, il design, la decorazione, i pattern e le stampe. I parchi per bambini, la pedagogia sperimentale del Bauhaus, la filosofia e la bellezza della mente. Soprattutto, le menti dei bambini, che ultimamente sono la mia più grande fonte di ispirazione quando creo.
CHE RAPPORTO HAI CON IL COLORE NELLA TUA VITA?
Il colore per me è leggero. Amo i colori vivaci perché sono audaci, allegri, freschi ed esprimono un'aria inondata di sole. Risuonano con la bambina che è in me!
Grazie Vittoria per averci fatto entrare nel tuo magico mondo di colori!